Valeriu Butulescu – Poesia
La nostra vita è la sintesi di tutti i generi letterari. Inizia con la poesia, continua con l’epica e finisce con la drammaturgia.
La nostra vita è la sintesi di tutti i generi letterari. Inizia con la poesia, continua con l’epica e finisce con la drammaturgia.
[…] Sono ancora indeciso sul fatto di adibire il presente a libro di viaggio o diario per le poesie.Magari l’uno e l’altro, essendo sempre, la poesia, un viaggio.
La poesia nasce dopo un travaglio interiore e partorisce la poliedricità degli eventi con le varie sfumature che il poeta, il pittore della penna, riesce a trasmettere intingendo nei colori dell’anima, il pennello. La poesia trasmuta le sensazioni in emozioni che traboccano e ci fanno sentire vivi. Ci cullano come una nenia che fa assaporare i palpiti della vita oltre la percezione della mente, in un mondo invisibile all’uomo comune ma visibile al cuore del poeta che schiude, come un boccio alla luce dei versi del suo canto, tutta la fragranza interiore.
La poesia è inconscia di sé: l’uomo non la domina, né è dominato. Scorga dall’anima o soave ruscello o furioso torrente nel vedersi ritrarre matematicamente soffra e si lagni.
No, io non sono un poeta. I poeti vivono di delusioni. Io di delusioni muoio.
La scrittura è qualcosa che nasce dal cuore, cresce nella mente, matura nella bocca e muore davanti agli occhi di chi non apprezza.
O fantasia, inestinguibile fonte dalla quale bevono l’artista e lo scienziato! Vivi presso di noi, anche se sei riconosciuta ed onorata da pochi, per preservarci dalla cosiddetta ragione, da quel fantasma senza carne e senza sangue.