Vangelo – Religione
Siamo membra dello stesso corpo: ognuno di noi ha “una” missione, la “sua” missione da compiere nel piano di Dio.
Siamo membra dello stesso corpo: ognuno di noi ha “una” missione, la “sua” missione da compiere nel piano di Dio.
Ma se i morti sono in Paradiso, perché portare i fiori al cimitero?E se malauguratamente fossero all’inferno perché illuminarli con futili lumi di cera? Potrebbero forse guardarci indignati?Se l’anima vive ed è invisibile non sarebbe meglio rimembrarli col pensiero anch’esso invisibile e intoccabile?E se l’anima sopravvive alla morte perché li chiamiamo defunti?
La fede ha bisogno di una base, e questo si basa su una conoscenza approfondita di ciò che deve essere creduto. Credere, non solo guardare, è necessario comprendere.
Dio non è morto, ciò che muore sono le forme sempre limitate che l’uomo dà a Dio.
La religione è la matematica dei poveri di spirito.
I geni, nelle inaudite profondità dell’assurdo e della storia pura, situati per così dire al di sopra dei dogmi propongono le loro idee a Dio. La loro preghiera offre audacemente la discussione. La loro adorazione interroga. Questa è la religione diretta, piena d’ansietà e di responsabilità per chi ne tenta l’erta.
Il Triangolo con l’occhio certamente è simbolo Divino.Una coppia e il voyeur, numero perfetto.