Vera Santoro – Tristezza
Quante volte ho nascosto le lacrime dietro un sorriso, quante volte ho ingoiato parole che avrei voluto urlare per paura della solitudine, per capire che ora sono ancora più sola.
Quante volte ho nascosto le lacrime dietro un sorriso, quante volte ho ingoiato parole che avrei voluto urlare per paura della solitudine, per capire che ora sono ancora più sola.
Vorrei affogare i cattivi pensieri ogni volta che tornano, ma loro riaffiorano dal mare della tristezza e continuano a vivere in ogni angolo della mia vita.
Quando l’uomo vive nell’oscurità non è più padrone di se stesso.
Parlare al silenzio. Quando si è disperati lo si fa, si parla al silenzio.
Ci sono state lacrime che ho avuto a malapena il tempo di sentir scendere, ma mi hanno segnata per sempre.
Possono i ricordi mancati torturarci a colpi di “ma” e “se”? Io credo di sì e a volte non ci si può fare nulla, ci vorrebbe un tasto reset che resettasse allo stesso tempo cuore e cervello, ma purtroppo non esiste. Vorrei non un giorno, ma ogni giorno trovare la forza per muovere un passo dopo l’altro, anche lentamente, ma andare avanti soprattutto senza guardare indietro, ma come si fa?Anche se non mi voltassi più sentirei quel profumo che amo, il tuo.
E non chiudo più occhio… travolto da un fiume di illusioni che sfocia sempre ed inesorabilmente in un mare di delusioni.