Michelangelo Da Pisa – Verità e Menzogna
Io credo fortemente nella pranoterapia, le sue mani sul mio viso mi guarirono dal passato.
Io credo fortemente nella pranoterapia, le sue mani sul mio viso mi guarirono dal passato.
È perdonabile una piccola bugia che serve a far felici, imperdonabile è una menzogna a scopo di ferire.
La regina delle prove che l’essere umano possegga intelligenza è determinata dal fatto che ha inventato Dio. La prova che sia molto meno dotato intellettualmente di un celenterato è che ci crede.
Io forse sono sbagliata, ma credo fermamente che c’è chi è più sbagliato di me. Solo perché crede di essere sempre dalla parte della ragione.
E poi qualcuno riesce a fingere meglio degli altri di essere perfetto. E il bello è che la gente ci casca pure.
Tutti dicono di amare la sincerità, ma quando lo sei improvvisamente tutti ti odiano.
Nessuno è obbligato a dire la verità e ciò non costituisce menzogna!
Che accadrebbe se un giorno o una notte, un demone strisciasse furtivo nella più solitaria delle tue solitudini e ti dicesse: “Questa vita, come tu ora la vivi e l’hai vissuta, dovrai viverla ancora una volta e ancora innumerevoli volte, e non ci sarà in essa mai niente di nuovo, ma ogni dolore e ogni piacere e ogni pensiero e sospiro, e ogni indicibilmente piccola e grande cosa della tua vita dovrà fare ritorno a te, e tutte nella stessa sequenza e successione” […]. L’eterna clessidra dell’esistenza viene sempre di nuovo capovolta e tu con essa, granello della polvere! Non ti rovesceresti a terra, digrignando i denti e maledicendo il demone che così ha parlato? Oppure hai forse vissuto una volta, un attimo immenso, in cui questa sarebbe stata la tua risposta: “Tu sei un Dio e mai intesi cosa più divina?”
La fiducia sembra essere diventata una malattia, della quale siamo sempre noi i colpevoli.
Se ti basta qualcuno che dice cose diverse da quelle che pensa, per cortesia evita di bussare alla mia porta. Se invece cerchi qualcuno coerente col proprio pensiero, allora entra senza chiedere il permesso: siediti che parliamo.
La trasparenza è la virtù di mostrare da una parte ciò che conviene, mentre dall’altra si cela ciò che è scomodo.
Le parole hanno un prezzo. Soprattutto quando le spari a zero. Prima ti diverti, poi saldi il conto!
Alle voci rumorose di menti confuse, ogni tanto il mondo contrappone il suono del silente, che scuote la realtà con verità assordanti.
Una bugia è la radice del tuo seme.
La fede è solo un altro giro di dadi su questo tavolo lurido di menzogne.
Da ciò che si legge, si sente, si guarda oppure da esperienze nostre o da qualcun altro, si deduce una cosa sola e cioè: volenti o dolenti siamo tutti intimamente come le scimmie che vogliono far odorare al prossimo l’odore della propria cacca, ossia, diversamente uguali e ugualmente diversi in quanto animali “umani” o tali solo di nome. Chiudiamo un occhio sulle stupide divergenze che ci sono su certe argomenti polemici e provocatori e impariamo a rispettare per essere rispettati.
Il giorno si avvale della facoltà di non rispondere, ma la notte no, sentenzia ogni risposta.