Roberto Gervaso – Verità e Menzogna
Ci sono cose di cui non avremmo mai pensato di poter fare a meno e altre cui non avremmo mai creduto di non poter rinunciare.
Ci sono cose di cui non avremmo mai pensato di poter fare a meno e altre cui non avremmo mai creduto di non poter rinunciare.
Se la natura non avesse voluto donne e schiavi, avrebbe dato alle spole la qualità di filare da sole.
Ogni re deriva da una stirpe di schiavi ed ogni schiavo ha dei re tra i suoi antenati.
La paura è irrazionale. Come il coraggio.
L’azione è tutto, la gloria niente.
Quando per l’uomo la non violenza diventa stabile, vicino a lui cessa l’ostilità. Allorché per questi il dire la verità diviene stabile, è lui a fissare il frutto delle azioni. Allorché per questi il non rubare diventa stabile, egli viene in possesso di tutte le gemme.
Non provare mai a fingerti migliore di quello che sei.
Ogni parola che si pronuncia fa pensare al suo contrario.
I matematici sono come i francesi: se si parla con loro, traducono nella loro lingua, e diventa subito qualcosa di diverso.
Se è vero che la giovinezza è un difetto, ce ne correggiamo in fretta.
Non credere a nessuno che dice sempre la verità.
Il moralismo rende più onore alla menzogna che alla verità.
La scienza non è altro che percezione. Non si possono concepire i molti senza l’uno.
C’è poco da scegliere frammezzo alle mele marce.
La verità è in marcia e nulla la fermerà.
I limiti della ragione sfuggono anche alla ragione. Come anche le sue possibilità.
Chi ha carattere rende la vita difficile agli altri non meno che a se stesso.