Oscar Wilde – Verità e Menzogna
Nulla di ciò che è veramente utile si può insegnare.
Nulla di ciò che è veramente utile si può insegnare.
Osserva gli altri quando sono in collera dato che è allora che si rileva la loro vera natura.
Nessuna nazione ha il diritto di giudicarne un’altra.
Soltanto quegli ideali che non si sono logorati, o compromessi attuandosi, vivono in ogni generazione. Ad essi soltanto, non ancora adempiuti, è assicurato un costante ritorno.
I matematici sono come i francesi: se si parla con loro, traducono nella loro lingua, e diventa subito qualcosa di diverso.
Se è vero che la giovinezza è un difetto, ce ne correggiamo in fretta.
Non credere a nessuno che dice sempre la verità.
Il moralismo rende più onore alla menzogna che alla verità.
La scienza non è altro che percezione. Non si possono concepire i molti senza l’uno.
C’è poco da scegliere frammezzo alle mele marce.
La verità è in marcia e nulla la fermerà.
I limiti della ragione sfuggono anche alla ragione. Come anche le sue possibilità.
Chi ha carattere rende la vita difficile agli altri non meno che a se stesso.
Gli anni sono come i libri sibillini: più se ne consuma, più diventano preziosi.
La disciplina ci fa fare quello che l’abitudine vorrebbe impedirci.
Una verità ripetuta perde la sua grazia, ma un errore ripetuto è assolutamente nauseante.
La verità non é ciò che si direbbe una buona, gentile e fine fanciulla.