Tommaso d’Aquino – Verità e Menzogna
Verità: adeguamento dell’intelletto alla cosa. Adeguamento della cosa all’intelletto. Adeguamento dell’intelletto e della cosa.
Verità: adeguamento dell’intelletto alla cosa. Adeguamento della cosa all’intelletto. Adeguamento dell’intelletto e della cosa.
Non è che abbiamo perso la fede: l’abbiamo semplicemente trasferita da Dio alla professione medica.
Vi sono le bugie che hanno le gambe corte, e le bugie che hanno il naso lungo: la tua per l’appunto è di quelle che hanno il naso lungo.
E che cos’è la verità pronunciata se non l’ombra della verità che è inespressa?
La verità non galleggià, ma viene sempre a galla.
Non potete convincere le persone che ciò che stanno vivendo non sia la verità. Ci stanno intrappolate dentro proprio perché lo percepiscono come reale.
I giornalisti asseriscono cose che sanno che non sono vere, nella speranza che se le ripetono a lungo diventino vere.
Responsabile delle bugie non è chi le dice ma chi le provoca.
La ragione è figlia delle “regole” e le “regole” sono figlie degli uomini.
È fiume nero chi nasconde il vero.
L’odio tra parenti è peggiore della puntura di uno scorpione.
È il colmo dell’assurdità, vedevo i miei diamanti affogare nel letame dell’ipocrisia, sotto la croce maledetta, mi sono voltata e me ne sono andata. Si è incazzato? Pazienza. I suoi ecclesiastici e sanitari protettori si sono incazzati anche per lui? Amen e companatico. Può illudersi finché vuole che le sue cacchette erano e sono diamanti, ma è un’illusione che gli frutta relativamente molto, e non solo a lui vedo, e pochissimo allo stesso tempo. Una balla che è stata presa al balzo.
Mi fanno ridere quelli che quando ci discuti, tirano fuori cose che hai detto secoli prima e te le rinfacciano nel tentativo di avere ragione.Bisogna essere leali e diretti. Lo so, mica è facile.
Ciò che mi dà fastidio è questo, che il vero coincide con il comunemente pensato. Eppure la società è una grande menzogna, è l’individuo che crea la sua verità.
Vendetta, giustizia, moralità, senso civico, deontologia… l’importante è che la verità emerga, poi ognuno la chiami come vuole!
Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che innalzate i sepolcri ai profeti e adornate le tombe dei giusti, e dite: Se fossimo vissuti al tempo dei nostri padri, non ci saremmo associati a loro per versare il sangue dei profeti; e così testimoniate contro voi stessi, di essere figli degli uccisori dei profeti. Ebbene colmate la misura dei vostri padri.
Quando si guarda la verità solo di profilo o di tre quarti la si vede sempre male. Sono pochi quelli che sanno guardarla in faccia.