Antonello Fabio Parisi – Verità e Menzogna
L’ignorante sa molto. L’intelligente sa poco.Il saggio non sa niente. L’imbecille sa sempre tutto.
L’ignorante sa molto. L’intelligente sa poco.Il saggio non sa niente. L’imbecille sa sempre tutto.
Se segui la mia mente abbandoni facilmente le antiche gelosie; ma non ti accorgi che è solo la paura che inquina e uccide i sentimenti, le anime non hanno sesso né sono mie.
Una cosa non è necessariamente vera perchè un uomo è morto per realizzarla.
Se si giocherella abbastanza a lungo con uno strumento, si romperà.
Non é vero che abbiamo poco tempo: la verità é che ne perdiamo molto.
Il razzista è colui che non vuole vedere. Il diverso è colui con la mente malata.
È educazione negare l’evidenza.
Gli atti di eroismo sono provocati da mancanza di riflessione.
Un uomo si giudica dai libri, dagli amici, e dalla capacità di ammettere i propri errori.
Chi non si aspetta l’inaspettato, non scoprirà la verità.
Governare l’irrazionale, per fuggire dal puro istinto verso la ragione che sottende le passioni. Un fine ed il mio mezzo.
In tutto il tutto si rispecchia.Equamente… come speculari immagini di reciproche verità, che nella loro esistenza si rendono dissimili, come asimmetriche simmetrie, d’arte e di ogni possibile vita.
L’essere umano vive negli sbagli e la sua tensione verso la verità è solo il modo per giustificarsi.
Ognuno ha quello che gli capita.
Dubitare di sè stessi è il primo segno d’intelligenza.
Ognuno é strano nella sua normalità.
Vorrei esser lì con te… in quella casa che troppo nasconde, che se solo potesse lo griderebbe al mondo ciò che ha visto, che si finge cieca negli occhi e spiazzata nel cuore.