Michele Sannino – Viaggi e vacanze
Le strade sono come ponti: uniscono luoghi lontani. E chi viaggia senza sosta raggiungerà il suo punto d’arrivo.
Le strade sono come ponti: uniscono luoghi lontani. E chi viaggia senza sosta raggiungerà il suo punto d’arrivo.
La vita è un percorso, un viaggio, un continuo cammino verso la conoscenza del proprio io.
Non è partire, è fuggire con la valigia disordinata, un aereo al posto delle scarpe ed i chilometri nella testa.
E conoscerai i tuoi limiti solo quando arriverai alla linea e deciderai se fermarti oppure superarla.
Ci sono viaggi da cui non torni. Sono quelli più importanti. Quelli che ti cambiano. Quelli che dopo non è più uguale. Dopo è diverso. Tu sei diverso. E sono i viaggi che ti racconterai più spesso. Sorridendo oppure no. Ma con gli occhi bagnati d’emozione. Perché, dopo viaggi così, sei migliore. Sei migliore comunque.
Il viaggiatore è il pellegrino della sua anima, vi ricerca templi di ricordi.
Certe vie di Napoli sono sempre vestite a festa. Che bello!
Chi ama viaggiare, ad ogni destinazione raggiunta, prende le giuste precauzioni per poter subito ripartire.
Quando c’è odore di viaggio nell’aria, preparare lo zaino, prepara alla vita.
Viaggiare non è spostarsi, è leggere quello che incontri.
Per mari e per terre me ne andai, dopo venti anni tornai, il mio nome è Ulisse, ma già lo saprai.
In una notte stellata, in riva al mare, passeggio e sento come se il mare mi inviasse dei messaggi, con il vai e vieni dell’onde. È così bello sentire il soffio del vento che mi spettina i capelli, è una carezza dolce per me. Quanta felicità sento di vivere. Mi sento viva, perché vivo in questo universo, che a volte è bellissimo. Quanto è bello vivere questa magia del nostro mondo.
Lei era una viaggiatrice, anche quando sembrava assorta, ferma seduta nella sua sedia, lei viaggiava.
Viaggiare per nuovi continenti è come scoprirsi l’anima ed esplorarsi la propria vita tra culture e caratteristiche divine.
All’inizio di un viaggio, prima di domandarti cosa troverai, chiediti sempre cosa tu stia lasciando.
Tante volte mi hanno chiesto perché amassi così tanto Napoli. Gesticolando ho provato a dare una risposta, senza accorgermi che in verità una risposta non c’è. Si perché è una cosa istintiva, una di quelle che senti nello stomaco e che ti cammina in testa, senza sapere perché. È come il mare, come i biscotti nel latte, come gli abbracci, come la tua canzone preferita. Come tutte le cose che si fanno amare per forza. Perché ho sempre creduto che per amare Napoli non servono motivi, ragioni o perché. Napoli, come il sangue, ti scorre dentro, semplicemente. Ti scorre dentro e non puoi farne a meno.
Ogni passo che facciamo nella nostra vita ha un valore per ognuno di noi diverso, a volte si percorrono strade impraticabili con la speranza che diventino tali da poter essere vissute ed alle volte si percorrono strade che sentiamo nostre e che sono l’ossigeno per noi e per la nostra vita.