Victor Hugo – Abbandonare
I professori detestabili come sono, fanno, non solo a loro insaputa, ma anche assolutamente loro malgrado, eccellenti discepoli.
I professori detestabili come sono, fanno, non solo a loro insaputa, ma anche assolutamente loro malgrado, eccellenti discepoli.
Francesca Neri: No… è che stavo dormendo… non voglio che mi vedi così, sono brutta.Troisi: Sei brutta… tanto mi devi lasciare, mica ti devi fidanzare… meglio no? Se sei brutta.
L’abbandono più grande è quello verso se stessi.
Facevo le pulizie d’autunno (ci sono le pulizie d’autunno?). Comunque ho deciso di buttare via…
Tutto appare una tragedia ogni volta che vi separate.
I morti durano ben poco, ahimè, nella tomba cadono in polvere più lentamente che nei nostri cuori.
Mi è sempre mancato tanto così dal poterci riuscire, ma mi sono sempre ritrovato in una fase di stallo, ed ogni volta ho faticato ad uscirne. Quanto è brutto sapere che ciò che ognuno considera la propria “salvezza”, quella cosa che sai che ti cambierà solo in meglio, che ti renderà sicuramente più felice, ma che per circostanze avverse, si trova sempre ad un passo avanti al tuo, da non permetterti di afferrarlo, e ciò che ti rimane è solo l’illusione di poterci riuscire, di poterla raggiungere, scoprendone tristemente l’impossibilità, solo dopo che hai trascorso una vita intera a tentare. Fa male… Soprattutto sapere che per trovarne una nuova, ti occorre una vita intera, ed il tempo è qualcosa che manca ogni qualvolta che ci occorre.