Fiorella Cappelli – Abbandonare
Un grande cuore galleggia sempre, anche se non c’è più; è quello dei codardi che affonda, nella memoria del mondo.
Un grande cuore galleggia sempre, anche se non c’è più; è quello dei codardi che affonda, nella memoria del mondo.
La “cosa vivente” più nefasta e nefanda sboccia ad inizio estate. Quelli che abbandonano gli animali.
Non me ne faccio niente delle persone che si ricordano di me solo quando fa…
Nell’abbandono troviamo quella parte di noi che si è smarrita quando credevamo di essere padroni di noi stessi.
E arriva il momento di salutarci, quando arriva è sempre più brutto di quanto uno…
Là dove inizia un abbandono, inizia quella strana “autodistruzione” di sé stessi.
Nel rumore del silenzio, le parole non servono.