Vincenza Molvetti – Stati d’Animo
Gli anni passano ma certi dolori non invecchiano, restano giovani, ardono di rabbia e profumano di nostalgia.
Gli anni passano ma certi dolori non invecchiano, restano giovani, ardono di rabbia e profumano di nostalgia.
Vi saranno sempre emozioni che vi apriranno il cuore, e vi cattureranno l’anima.
Il sentimento dell’amore è dentro di noi. Non fidarsi delle persone è un’altra cosa.
Il perdono è una lingua sconosciuta, un atto di amore reazionario, l’emblema del potere emozionale, un urlo rivolto a una platea di animi sordi.
Odio le descrizioni. Non potrò mai spiegare in un paio di righe come sono fatta, non potrei farlo nemmeno in un milione di pagine. Le persone vanno conosciute non descritte, ed io ancora non mi conosco abbastanza. Perdo e acquisto ogni giorno qualcosa. Posso dirvi che sono preda di idee ossessionanti, piena di fogli scritti e poi nascosti, di cianfrusaglie che io chiamo ricordi, ho vestiti e libri in cui non mi rivedo più, sono appesantita da responsabilità che non vorrei. Cerco me stessa da qualche parte: nei cassetti, nelle fotografie, nei libri, in qualche corpo, nei sorrisi, sui denti, negli occhi, sulle mani. Da qualche parte si dovrà essere cacciata la mia anima, quella che se ne è andata e che non trovo più.
Non amo la notte silenziosa agli occhi di chi vuole ascoltare.
Non vergognarti mai di essere ciò che sei, nemmeno quando esce quel lato cattivo, un po’ bastardo. Perché non tutti si fanno problemi a sputare veleno e menzogna. Quindi se per difenderti devi mostrare il lato cattivo fallo senza paure e tanto meno senza rimorsi.