Vincenza Molvetti – Stati d’Animo
Il dolce non è tale, se non hai assaggiato prima l’amaro, amico mio.
Il dolce non è tale, se non hai assaggiato prima l’amaro, amico mio.
Non so perché ma quando ti guardo sento che qualcosa in me cambia. Si accende qualcosa, si anima e si colora. È poco che ci sei ma il tuo viso ha per me qualcosa di diverso. Trasmette qualcosa di diverso e va a scavare laddove molte cose sono state accantonate, nascoste e dimenticate. Il tuo modo di essere riaccende in me alcune forme e colori che avevo dimenticato “Volutamente” e non so chi ti possa aver dato le chiavi per riuscire in tutto questo, ma so per certo che quando si dice: “Alcune persone le percepiamo in modo diverso” è una sacrosanta verità… Perché tu… sei diverso!
Trattenere i nostri sentimenti, è come limitare ciò che siamo!
Stefan era pallido, gli occhi verdi ardevano minacciosi e pieni di rabbia ma c’era in lui una sorta di dignità, di purezza, somigliava a un angelo severo scolpito nel duro marmo.
Nella vita temiamo la morte, nell’amore temiamo un addio.
Smisurato. È il mio bisogno di affetto. Continuo a volerne, a cercarne. Vorrei un vestito ricamato di coccole e baci, una pelle nuova che mi sappia sempre ricordare che sono al sicuro e che ci sarà sempre qualcuno disposto ad amarmi in modo incondizionato. Sarei imbattibile, la donna più bella del mondo.
L’importanza di uno sguardo è dato dal fatto che puoi capire ciò che la bocca tace.