Vincenzo Costantino – Stati d’Animo
Esploro questo mondo passeggiando tra la gente alla fine sono solo. solo con me stesso.
Esploro questo mondo passeggiando tra la gente alla fine sono solo. solo con me stesso.
Non arrabbiatevi. Non fatelo, la rabbia non porta a niente. Non sprecate parole, regalate il silenzio. Mah, a mio modesto parere a volte una sana e vera “sbottatura” aiuta, e tanto, e al posto del silenzio anche un “vaffa” detto col cuore alleggerisce e non poco.
Ci sono angoli della tua mente, che non mi appartengono. Lati e pareti, tra cattedrali e obelischi. Porte inaccessibili contro cui scagliare la mia rabbia, nella tenue, vana, speranza di accedervi. Muri invalicabili, che per quanto io mi danni, non si abbatteranno gridandovi contro. Tra strade senza meta, e deserti infiniti, di illusori compiacimenti mi riempio l’esistenza. Padrone del tempo, scruto il futuro, già ben tracciato a dire il vero, il tuo volto va scomparendo, ma stavolta nulla verrà a sostituirlo. Tra bandiere straniere, e statue illustri, la mia fama mi precede. Un altro pezzetto di me se ne va, lasciandomi sempre più solo, nascondendosi nella tua mente, in uno dei suoi angoli ancora non reclamati, senza clamori apparenti.
Una delle cose più difficili nella vita è distinguere quella linea sottile che separa la speranza dall’illusione. Una linea che il cuore oltrepassa spesso, nonostante i richiami della ragione. Ma la speranza è una necessità e l’illusione il prezzo da pagare.
Amore! Che bella parola. Un suono soave, una parola ricca di mille suggestioni. Una parola che va rispettata, coltivata, che si dona alla persona amata, si offre come un fiore profumato, delicato. Tesoro mio, grazie, per una parola così soave!
Sarebbe bello se ognuno di noi riuscisse a trasformare i propri dolori in esperienze di vita!
Non è bello veder soffrire chi amo, per questo spesso mi arrabbio quando vedo lacrime non giuste scendere da occhi veri che meriterebbero solo di splendere di felicità.