Vincenzo Costantino – Stati d’Animo
Vorrei respirare e sentire l’aria… mi tocca vivere in questo mondo non respirando.
Vorrei respirare e sentire l’aria… mi tocca vivere in questo mondo non respirando.
Un’ombra senza padrone è libera di essere ciò che vuole oppure schiava del nulla.
I miei viaggi iniziano quando meno me l’aspetto, mi ritrovo a compiere il cammino nel labirinto che compone il mio io. La notte mi circonda ed io mi isolo, la mia musica nelle orecchie, non ho il classico foglio bianco davanti a me, tasti che spingo con velocità mentre le parole escono da sé. Eccolo. Quel viaggio inizia ora non posso sapere quando finirà. Dovrò attendere finché la mia anima non troverà la via per tornare a casa.
Nel silenzio della notte ascoltare i miei mille pensieri che invadono il firmamento e danzano nel caotico universo dell’anima.
Come può un pensiero renderti schiava di un ricordo? Come può un pensiero darti calore e gelo? Come può quel pensiero possederti il cuore ed incatenarti l’anima dentro la mente? Come può? Come può?
La feste non servono a fare stare bene, ma solo a fare stare meglio chi sta già bene.
Se potessi un attimo, un solo attimo, respirare il mio attimo portarlo nell’infinito, se potessi, e, poi mi accorgo che anche l’attimo del respiro di un attimo finisce qui, adesso, ora!