Vincenzo Costantino – Tristezza
Non c’è più grande tristezza di un silenzio non capito.
Non c’è più grande tristezza di un silenzio non capito.
Vedi le stelle brillare, il cuore palpitare, i brividi che ti passano attraverso il corpo… ma come non pensare che un giorno ci sarà solo dolore e male.
Al calar del sole sparisce nel nulla il riflesso della mia ombra sparisce senza lasciare nessuna traccia.
E fuggi la tristezza, perché questa entra nei cuori che sono attaccati alle cose del mondo.
Le lacrime sono gli acquazzoni estivi sull’anima.
A volte mi chiedo se son triste perché piove o piove perché son triste.Per una strana coincidenza se il cielo piange piango anche io.
Ci saranno le gioie e verranno i dolori. In alcuni momenti, l’oscurità più profonda vi avvolgerà; che sia dovuto al caso, o a una vostra incessante ricerca, un timido raggio di luce sarà lì, pronto a tendervi la mano. Questa è la vita: un mistero da vivere e scoprire.