Vincenzo Costantino – Tristezza
Lungo la strada della vita dove ogni gradino si allunga come la sofferenza di uno sguardo vuoto perso nel tempo.
Lungo la strada della vita dove ogni gradino si allunga come la sofferenza di uno sguardo vuoto perso nel tempo.
C’è un malessere interiore nella mia anima. Soffro, soffro terribilmente l’assenza di alcuni familiari deceduti.Erano più che affetti e familiari. Erano come spiriti guida e in mancanza di loro, mi sento smarrito, senza bussola… con un dolore che non sono in grado di accettare.
Nessuna cosa programmata a dovere funziona come dovrebbe, figuriamoci programmare un’intera vita.
Ci sono lacrime che neanche la pioggia riesce a nascondere!
A volte le persone sono più forti al mattino, perché sono quelle che piangono di notte.
Mi lascio sempre trasportare dalle emozioni, credo sempre che negli altri ci sia del “buono”, cerco di comprendere anche l’assurdo e poi, beh, la prima a prendere una bella delusione!
Ridere e scherzare non sempre vuol dire essere felici, a volte si ride e si scherza per dimenticare che si vorrebbe piangere.