Vincenzo Francesco Mercurio – Ricordi
Ero troppo occupato a sognare, per ricordarmi di vivere.
Ero troppo occupato a sognare, per ricordarmi di vivere.
Per un attimo si sentì pericolosamente in bilico tra le sue braccia. Sentì nell’anima una strana sensazione mista un nostalgico dolore, qualcosa che non sentiva da molto tempo o forse non aveva mai conosciuto, ma solo sognato, un qualcosa che ormai da tempo il suo cuore aveva dimenticato.
Forse perché a volte sognare rende la vita un po’ meno pesante.
Quel paese sarà sempre nell’animo della mia esistenza; ha accompagnato la mia infanzia nel ricordo dei miei pensieri: ho giocato, sono caduta, mi sono rialzata; è ancora là, dove mi porta il battito del cuore.
I ricordi sono emozioni incise nel cuore.
Non ho ricordi di sguardi profondi né di baci immensi, non ho ricordi di feste proibite né di gente appassionante… Il mio unico ricordo sei tu, il tuo profumo d’inverno e sigarette, i tuoi occhi azzurri, le tue braccia che mi tengono. Perciò perdonami, perdonami davvero, se mi sono innamorata del tuo ricordo e se la mia testa non è fatta che di te.
Una foto è lo scrigno di un ricordo, riaprirlo regala emozioni uniche.