Vincenzo Francesco Mercurio – Ricordi
I ricordi sono la nostra carta d’identità.
I ricordi sono la nostra carta d’identità.
I Ricordi, belli e brutti che siano, lasciano sempre dietro a se un malinconico retrogusto.
Uno sguardo al passato, ma solo per poter pensare che ci può essere ancora un futuro migliore, ricco di momenti capaci di regalarti nuove emozioni.
Il distruttore che chiamiamo Tempo, veste d’un sottile velo che al suo seguito trascina i ricordi. Guardiamo per un istante attraverso quel velo: nulla è mai perduto finché, anche se in un ricordo, qualcuno ti resta nel cuore.
Le tue labbra erano unite alle mie da quelle che non erano altro che bugie.
Se nelle mie vene scorre solo un po’ del tuo sangue, mi impegnerò animosamente per farti il dovuto onore; sperando di meritare di esser detta tua erede.
Ricordo, ricordo bene il primo incontro non fu un incontro come tutti lui era li dietro questo schermo era li tutto agitato ed io più di lui, si toccava i capelli di continuo e mi guardava quando mi disse quanto fossi bella io mi sciolsi come neve al solo, lui era come l’avevo immaginato in quelle conversazioni fatte solo di parole ma ricche di emozioni, il suo sorriso era un raggio di sole che bucò la corazza del mio cuore e diede di nuovo vita non era un incontro come tutti gli altri ma fu l’incontro che mi cambiò la vita.