Vincenzo Francesco Mercurio – Ricordi
I ricordi sono la nostra carta d’identità.
I ricordi sono la nostra carta d’identità.
Il suo ricordo mi ferisce, ma c’è, è presente, torna nella mia testa con un flash back, come quando cammini per strada e ti arriva un profumo nel naso, uno che conosci, che ti dà un ricordo allora rimani ferma e lo assapori fino infondo, lasciando che la testa raggiunga i ricordi della persona che lo indossava, che era con te l’ultima volta che lo hai trovato nell’aria. Poi svanisce, e con un sorriso malinconico ricominci a passeggiare.
Luna, cercavo te, la tua malinconia. Questa notte un mercante di sogni ti ha venduta al mio rancore.
Sono invecchiato, il tempo è passato inesorabile, non ricordo più perché, avevo mille obiettivi, e speranze.Sono arrivato dove neanche credevo, in positivo e negativo, sono qui, con tanta esperienza dietro e poco tempo davanti.
Nessuno dovrebbe indagare sulla provenienza dei propri sogni, sarebbe come mettere in luce i segreti più reconditi del proprio cuore.
Ciascuno di noi è dotato della propria personale macchina del tempo. I “ricordi” che ci riportano nel passato ed i “sogni” per proiettarci nel futuro. La macchina del tempo è sempre in funzione. Perché il presente è il tempo che meno amiamo vivere.
Tutto ciò che è stato non potrà essere mai dimenticato.