Virginia Woolf – Uomini & Donne
Chi può misurare il fervore e la violenza del cuore di un poeta quando questo si trova prigioniero e intrappolato nel corpo di una donna?
Chi può misurare il fervore e la violenza del cuore di un poeta quando questo si trova prigioniero e intrappolato nel corpo di una donna?
La donna è un frammento di eterna bellezza che si rinnova al sospiro dell’Amore. Sa stupire con un sorriso, ed è la porta sul mistero della vita.
Tesoro, solo perché un uomo ti saluta ed è gentile non vuol dire che vuole portarti a letto, quindi abbassa gli ormoni e torna a fare la gatta morta.
Ebbene sì, noi donne siamo complicate come il cubo di Rubik.
Sono una di quelle donne che i complimenti li riserva solo a chi deve. Non li spreco e non li regalo ovunque e a chiunque. Sono una di quelle donne che i complimenti li vuole solo da chi decide lei. Al primo per educazione ringrazio, al secondo non rispondo, ma al terzo ti “evito”. È facile essere donne dentro un bel vestito, sculettando sopra un bel paio di tacchi se poi fai della tua “facciata” esteriore il tuo punto di forza. Donne lo si è nel modo di porsi, nella gestione delle persone che si ha attorno. Si è donne quando si sceglie a chi donarsi e si è donne quando si mette a “cuccia” chi diritti non ne ha. Odio quelle persone uomini o donne che siano che hanno sempre una parola “mielosa” per tutti. Io non sono “per tutti”, tanto “tutti” non fanno e non faranno mai per me.
Le donne come me non sognano principi e cavalli bianchi. Forse saremo anche nate principesse, ma la vita ci ha insegnato ad essere guerriere.
Gli uomini sono angeli solo se rimangono abbracciati! Insegnami o mio Signore a liberarmi con te, perché vivere non trascinare la vita ma e… abbandonarsi come un gabbiamo all’ebbrezza del vento con la fiducia di chi sa di avere nel volo un partner grande come te.