Benito Mussolini – Vita
La giovinezza è un male del quale si guarisce giorno per giorno.
La giovinezza è un male del quale si guarisce giorno per giorno.
Ricordare il passato serve per il futuro, così non ripeterai gli stessi errori: ne inventerai di nuovi.
Nel profondo dell’uomo dimorano quei poteri sonnecchianti; poteri che lo sorprenderebbero, che non avrebbe mai sognato di possedere; forze che avrebbero rivoluzionato la sua vita se svegliate e messe in azione.
Sporco sono, perciò faccio un tal strepito per la purezza. Nessuno canta così puramente come coloro che si trovano nel più profondo inferno. È il loro canto che scambiamo per il canto degli angeli.
Un uomo è vecchio solo quando i rimpianti, in lui, superano i sogni.
Il sommo poeta scrisse i suoi versi,E permise ad uno di essi di comporre altri versi.Poesia da poesia, Poeti noi con lui e tutto fu vita.Un bimbo che nasce è una nuova poesia,un anziano che muore, una poesia lasciata alla storia.La vita è poesia situata nel tempo.Non ci sono poesie belle o brutte. La poesia è solo poesia.
Siamo appesi a un filo e crediamo d’essere legati a una fune.
I bisogni dell’uomo sono le esigenze della sua complessa natura, sono lo svolgimento progressivo delle sue facoltà, i destini che Dio ha prefissi, la direzione del governare le sue molteplici forze: tutt’insieme bisogni, diritti, doveri: sotto diversi nomi una cosa sola, la legge dell’umanità.
Sono alla ricerca del mio “IO”, se poi lo trovo ed è uno stronzo?
I ricordi ci accompagnano sempre, in ogni momento della giornata e della nostra vita.
Sempre ogni giorno fa imparare qualcosa di nuovo.
Si passa la vita a desiderare ciò che non si ha ancora, e a rimpiangere quel che non si ha più.
Oggi non è che un giorno qualunque di tutti i giorni che verranno, ma ciò che farai in tutti i giorni che verranno dipende da quello che farai oggi.
Predicare la morale è facile, il difficile è fondarla.
Combatto!… E ancora combatto nei giorni schiumosi di storie normali, aspettando sempre un colpo, forte, più forte, da destra, da sinistra, da chi sa! E combatto con mani ormai gelate dal dolore e dalla delusione di avere da sempre combattuto… Combatto con occhi ciechi di lacrime per la paura che tutto sia vano… Combatto con la mente e l’anima lacerate, fatte a brandelli, quasi dissanguate, da quegli artigli che io ben conosco e che mi hanno rubato pezzi di vita ogni attimo. E ancora combatto per me, per me, per questo sole, per questa aria, per un refolo di vento che sfiora il mio viso disfatto… Combatto con il cuore che batte all’impazzata dal terrore di fermarsi d’un tratto… Combatto con braccio ormai stanco, e allora cambio di mano la spada. Ma combatto con tutto lo spirito che in me si è trasformato in pura energia, in vastità di pensiero, in ansie notturne che rubano il riposo… Combatto!
Un giorno, chi sa quando; oggi. Domani. Fra un mese. Fra un anno. Verranno a chiedermi di rendere indietro la mia vita e mi diranno: “L’hai tenuta. Ma non è tua. Adesso rendicela, ché è scaduto il tuo prestito… ” Ed io lascerò loro tutto di me, compresi i ricordi; compreso il passato; il mio vissuto. Queste però sono cose che mi appartengono; sono mie! Perché devo rendere indetro anche queste? “Perché quando si muore, si rende tutto. Si lascia tutto. Non si esiste più. ” Ma io ho pagato a caro prezzo, ogni singolo attimo della mia esistenza! “Sì, ma vedi, è così che funziona. Hai un corpo in affitto. Ci fai delle migliorie. Ricostruisci il dentro, il fuori. Ti ci vuole fatica e sudore, ma… é in affitto. Non ti appartiene. Devi rendere tutto indietro. Questa è la legge. ” La legge di chi? Chi? Chi? Chi? Chi, può essere così crudele da avere inventato un tale sistema! Dovrò rendere anche la mia mente, i miei ricordi, il mio amore… “Tutto!” Ma io non voglio! Non posso! L’amore non si può dare in affitto! L’amore è mio, mio, mio! “Sì, ma muore con te. Questa è la legge. ” Non avrò più la mia mente… La capacità di ragionare… Di amare… Di capire, pensare… Perché fate questo? “Non esiste risposta alla tua domanda. È semplicemente la legge. ” E dunque morirò. Vi renderò tutto, tutto, tutto! Ma non mi arrenderò mai alla legge!
C’è gente che parla di vita e di morte come se uno fosse l’opposto dell’altro… Ma la nascita è l’opposto della morte… La vita non ha opposti.