Eleanor Roosevelt – Vita
Nessuno può farvi sentire inferiore senza il vostro consenso.
Nessuno può farvi sentire inferiore senza il vostro consenso.
Ci sono cose che non puoi vedere con gli occhi: devi vederle con il cuore e questo non è facile. Se ritrovi lo spirito della giovinezza dentro di te, con i ricordi di adesso e i sogni di allora, potrai farlo rivivere e cercare una strada nell’avventura che chiamiamo vita, verso un destino migliore. E il tuo cuore non sarà mai stanco nè vecchio…
Se volete che una coincidenza significativa cambi la storia della vostra vita, vagabondate a caso per il mondo e siate pronti ad accogliere qualsiasi cosa la vita vi offra. L’imprevista svolta degli eventi potrebbe costituire il colpo di scena in una storia nella quale non ci eravamo ancora accorti di essere dei protagonisti.
Noi viviamo in contemporanea tre tempi: il presente del passato, che è la storia; il presente del presente, che è la visione; il presente del futuro, che è l’attesa.
Non si è mai vissuto tanto come quando si è pensato molto.
Quando accade una disgrazia non dobbiamo reagire con rabbia davanti al nostro cielo che si è oscurato. Se ci inchiniamo alla sofferenza senza fare opposizione, se diventiamo noi stessi sofferenza conosceremo meglio la vita e nuove regioni di cielo azzurro.
La persona giusta che ci renderà felici per tutta la vita siamo noi stessi.
La vita è come una strada; ci sono degli incroci e il suo proseguimento dipende dalla via che si prende. A volte è difficile decidere se andare dritti, a destra o a sinistra.Ogni strada che si prenderà avrà i suoi incroci e ognuno di essi porterà a delle conseguenze diverse.Si può anche finire in un vicolo senza uscita in cui è impossibile tornare indietro…Allora ti guardi intorno e ti accorgi che c’è il vuoto più totale, tutto è crollato, ci sono solo macerie. E non sai da che parte cominciare per ricostruire tutto.
La più sottile di tutte le afflizioni è l’attaccamento alla vita: anche l’uomo saggio ne è toccato.
La vita è un fuoco di paglia. Come, forse, la morte.
Verso la fine della vita avviene come verso la fine di un ballo mascherato, quando tutti si tolgono la maschera. Allora si vede chi erano veramente coloro coi quali si è venuti in contatto durante la vita.
É difficile fare le cose difficili:parlare al sordo,mostrare la rosa al cieco.Bambini, imparate a fare le cose difficili:dare la mano al cieco,cantare per il sordo,liberare gli schiavi che si credono liberi.
Vivi con i bambini e imperarerai ad amare. Così diventerai tu un bambino e più ancora: un essere umano.
La vita non è un problema da risolvere ma una realtà da esperire.
Guarda la luna e sorridi…Guarda il sole e gioiscì…Guarda il giondo e sii felice…Guarda la notte e trema…
Il suicida è uno che, anziché cessar di vivere, sopprime solo la manifestazione di questa volontà: egli non ha rinunciato alla volontà di vita, ma solo alla vita.
A rammentarci la nostra mortalità ci pensa il beffardo e cinico scorrere del tempo che, inesorabile, strappa la maschera alla vita per mostrarci il suo volto più autentico, quello di una tremenda e inguaribile precarietà.