Marco Tullio Cicerone – Vita
La memoria ti diminuisce, se non la eserciti.
La memoria ti diminuisce, se non la eserciti.
La vita umana è come un pendolo che oscilla incessantemente fra noia e dolore, con intervalli fugaci, e per di più illusori, di piacere e gioia.
Quando meno ce lo aspettiamo la vita ci pone davanti a una sfida, per provare il nostro coraggio e la nostra volontà di cambiamento.
Il tempo è come un fiocco di neve, scompare mentre cerchiamo di decidere cosa farne.
Chi mai si leva da un banchetto con lo stesso acuto appetito che aveva quando pur dianzi vi si era seduto? E dov’è quel cavallo che muove a ritroso i suoi passi attediati con lo stesso indomito fuoco del primiero slancio? Tutte le cose che esistono a questo mondo s’inseguono sempre con più ardore di quello con il quale, di poi, si godono.
Ammettendo l’uomo la natura ha commesso molto più di un errore di calcolo: un attentato a se stessa.
Non c’è modo di provare che è preferibile essere al non essere.
Il tempo è il peggior tumore, tutti ne soffriamo e non ci sarà mai medicina.
Una civiltà è distrutta solo quando i suoi dei sono distrutti.
Rimanere all’oscuro di quello che è capitato prima della propria nascita vuol dire rimanere per sempre bambini.
Nulla come l’attività per uno scopo determinato rende sopportabile la vita.
A volte le cose preziose che hai non le vedi; solo dopo che le perdi, ti rendi conto della loro importanza e sarà allora che capirai i tuoi sbagli più grandi.
L’unico vero rischio nella vita è non voler correre alcun rischio.
Gli uomini devono sapere che in questo teatro che è la vita umana è concesso solo a Dio e agli angeli di fare da spettatori.
Apri il cuore e accontentati di quello che la vita ti concede. Siamo tutti invitati alla festa della vita, dimentica i giorni dell’oscurità, qualsiasi cosa possa essere successa non è la fine.
Il primo pedaggio che paghiamo al successo è il timore che ci venga meno.
Si obbedisce sperando di poter, un giorno, comandare.