Carl William Brown – Vita
Ricordatevi che chi nella vita perde, vince morendo, ma chi nella vita vince, morendo perde di sicuro.
Ricordatevi che chi nella vita perde, vince morendo, ma chi nella vita vince, morendo perde di sicuro.
La tragedia in genere consiste nel continuare a vivere, non nel morire.
La vita è una malattia cronica che può essere curata solo con la morte.
Viviamo in un secolo di urlatori, in cui anche la crociata contro l’urlo non si può fare che urlando.
La vita è come il pane: col trascorrere del tempo diventa più dura, ma quanto meno ne resta tanto più la si apprezza.
A differenza delle altre malattie la vita è sempre mortale.
Forse la cosa più bella della vita è la morte.
La nascita e la morte sono dei grandi fenomeni, è la vita che è una grande fesseria.
Arriva un giorno nella vita in cui decidi di grattare la striscia argentata e trovi la scritta “Non hai vinto”.Avresti anche potuto avere sorte migliore, o forse sarebbe stato meglio rimanere nel dubbio…
Darwin riteneva che la graduale mutazione della specie derivasse da una concorrenziale “Lotta per l’esistenza”; ragion per cui regolatevi, se non siete disposti a lottare ferocemente fino in fondo, vi annulleranno.
Tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge, è la legge che non è uguale davanti ai cittadini.
Viviamo e impariamo, ma non è il più saggio che cresce.
L’uomo che dice:”Potrei sbagliarmi, ma… ” non crede che esista una tale possibilità.
Sembra che mai nulla si decida ad andare per il verso giusto finché siamo anche soltanto un poco rassegnati.
La vita è fatta di sei gradini e non importa quanto si impegna a costruire il primo. Il tempo infatti è un mezzo non un impedimento, per comprendere con chiarezza la successione degli eventi.
Il futuro si può trasfomare inaspettatamente nel presente.
La tappa successiva è sempre la più importante di un viaggio.The next step is always the most important part of a trip.