Analìa Scarpone – Vita
Non scordare che la vita è fatta di ricordi, di momenti difficili e gioiosi e che tutto questo ci ha permesso di essere ciò che oggi siamo.
Non scordare che la vita è fatta di ricordi, di momenti difficili e gioiosi e che tutto questo ci ha permesso di essere ciò che oggi siamo.
Le panchine custodiscono sogni e speranze, ascoltano segreti che mai si confesserebbero ad altri, accolgono e ospitano tutte le persone che si fermano presso di loro, sono romantico rifugio per gli innamorati, sono allegro ritrovo per bambini e adolescenti, sono confortevoli sedute per gli anziani.
Amiamo come se non ci fosse un domani e non sconfortiamoci qualora la vita ci riservi una dolorosa e inaspettata realtà.
La vita è una dura prova di sopravvivenza.
Dovremmo tutti imparare “l’arte della pazienza”, perché ogni cosa ha il suo tempo.
Non gettare mai la spugna, perché quando meno te lo aspetti, la vita ti donerà nuovi sorrisi, nuove persone, nuove cose, nuovi sogni, nuove speranze.
La vita si consuma attendendo sempre che domani sia migliore di oggi e intanto non si vive né l’oggi né il domani.
Il mare ti dà e ti prende. Ti dà la serenità e ti prende i pensieri.
La vita è come una rosa, ci può accarezzare con dolcezza e delicatezza, ci può regalare profumi, colori, emozioni, ci può sfiorare con un tocco morbido e leggero, ma come la rosa così la vita è piena di spine, che ci graffiano e ci fanno stare male, ciononostante la vita è bella e straordinaria, come stupenda e meravigliosa è la rosa.
La libertà è come l’aria: si vive nell’aria; se l’aria è viziata, si soffre; se l’aria è insufficiente, si soffoca; se l’aria manca si muore.
Sarebbe meglio scegliere subito il niente piuttosto che accontentarsi del “meglio che niente”.
Se la vita è un attimo di eternità, i protagonisti del passato saranno il nostro infinito. Ognuno di loro avrà un posto al sole nel nostro presente. Quel presente che non riusciamo a vivere, proiettati come siamo in un futuro ignoto, agognato e temuto. Ma se della loro vita noi siamo le gemme, facciamo sì di essere anche noi dei bei ricordi, per una eternità che si perpetua e che non può morire per la nostra ignomia.
Di me lascerò la mia penna, gli occhiali e un quaderno. Non aspettatevi di più da un cantastorie.
La vita è come un libro: ogni giorno è una pagina, ogni passo è una riga.
Tutto quello che sei non è quello che hai, ma quello che dai.
Accadono certe cose che, anche se non riguardano la tua vita, ti colpiscono e ti fanno pensare. E capisci quanto tempo prezioso perdono le persone. La vita è un attimo che ti sfugge così, e tutto muta da un momento all’altro.
Il “per sempre” è un attimo, un momento, una situazione che hai vissuto, così intensamente che ti ha regalato un ricordo che resterà indelebile nel tempo.