Vitezslav Nezval – Morte
Morta sconosciuta, sorella delle stelle e della polvere, sorriso caduto come una goccia nelle nostre angosce, dimmi ciò che tu hai visto nel momento che gela?
Morta sconosciuta, sorella delle stelle e della polvere, sorriso caduto come una goccia nelle nostre angosce, dimmi ciò che tu hai visto nel momento che gela?
Alzo gli occhi, ecco lì le stelle, sempre le stesse, desolazione, e sotto gli angeli che non sanno di essere angeli.E Sarina morirà.Ed io morirò, e voi morirete, e tutti moriremo e persino le stelle si spegneranno una dopo l’altra con l’andar del tempo.
La mia paura più grande è quella di morire senza aver realizzato i miei sogni.
Se la morte non fosse una forma di soluzione, i viventi avrebbero già trovato un modo qualsiasi di aggirarla
Non le piacerà quella compagnia eterogenea, ma la morte è democratica. Non importa chi tu sia, da dove tu venga, o che cosa abbia fatto. Nessuno è speciale.
L’uomo teme la morte eppure non dovrebbe. Il nulla non può far paura.
A volte mi domando, se la morte sia una vittoria o una sconfitta…