Vittoria Panozzo – Guerra & Pace
Abbasso la guerra; viva gli allarmi senza bombardamenti.
Abbasso la guerra; viva gli allarmi senza bombardamenti.
Si ammazzano le spade con le accette, si ammazzano le accette con le frecce, ma alla fine in terra scorre sangue, né di spade né di accette né di frecce, i morti sono sempre gli stessi: sono persone.
Dalle ignobili radici dell’infamia, che infestano il giardino della pace, possa crescere alta la pianta della vergogna!
Quasi niente quanto la guerra, e niente quanto una guerra ingiusta, frantuma la dignità dell’uomo.
Pratichiamo l’annientamento selezionato dei sindaci e degli ufficiali, per esempio per creare uno spazio.Poi riempiamo quello spazio, poiché per la guerra popolare il vantaggio è che la pace è vicina.
Quando uomini adulti decidono di entrare in guerra a rimetterci sono sempre i più deboli.
Gli uomini che tentano di riappacificarsi dopo la guerra sono come le fogliesparse in un giardino. Quante più sono, tanto più il vento cercherà di scuoterle nell’aria.