Vittorio Lunardelli – Abbandonare
Ciò che conta di più nella vita ci viene regalato.. anche la vita stessa. Spesso a tutto ciò che non “paghiamo” non diamo valore.
Ciò che conta di più nella vita ci viene regalato.. anche la vita stessa. Spesso a tutto ciò che non “paghiamo” non diamo valore.
L’abbandono più grande è quello verso se stessi.
Una spina ha trovato sede fra i veli dell’anima. Foto riaffiorano e tu piccolo ago ricordi che sei ancora lì e il proprietario non ti ha ancora tolto. Mi chiedo come mai tu sia giunto tanto nel profondo per poi sparire. Un errore semplice o grande ha al capacità di creare una ferita che pian piano diventa sempre più profonda, in superficie una scheggia che in realtà è una lamina che pone quesiti a me ignoti che procuran solo disorientamento.Mi chiedo se forse un giorno verrai a riprenderti la spina persa dolce rosa rossa?Forse non lo farai mai, e allora mi chiedo perché tu sei riuscito così nel profondo per poi uscire con un balzo come una pantera?Forse ora non dovrebbe importarmi, perché siam risbocciati insieme a delle stelle alpine, eppure il mio animo non mente mai. Qualcosa d’incocluso la tormenta. Risponderai, alla mia velata richiesta non so.
Sarò capace di rialzarmi come sempre, non sarà certo un invertebrato come te a fermarmi, quel giorno sarà la tua fine e ti guarderò estasiata strisciare senza volontà alcuna.
Si può abbandonare con la colpevolezza di ritrovare, ma ci si può trovare con la consapevolezza di abbandonare.
Non c’è vuoto più grande di quando qualcuno ti entra nella vita, te la scombussola…
Barcollo nel buio della mia ombra e lo spazio nero mi avvolge.