Walter Di Gemma – Tempi Moderni
La volgarità non è oscena, è l’oscenità che è volgare.
La volgarità non è oscena, è l’oscenità che è volgare.
Penso che ognuno si debba regolare di conseguenza al suo pensiero e alle sue fisime che giuste o sbagliate sono comunque radicate nell’animo umano.Abbiamo perso tanti valori essenziali, noi umani: stiamo diventando troppo pratici e moderni: se perdessimo anche il pudore in modo totale come qui si sta incentivando, non mi sento di ipotizzare quanto potrebbe fare bene alla società. Bello è per tutti la libertà individuale, chi vuol essere nudo, nudo sia, ma io non potrei mai essere giudice e accondiscendente, forse per i miei trascorsi e per gli usi e costumi di vecchia data che mi sono stati inculcati. Io sono per tutte le libertà: chi vuole faccia e se ne renda responsabile.
La moda è una forma di bruttezza così intollerabile che siamo costretti a cambiarla ogni sei mesi.
Chi collega automaticamente il cristianesimo al cattolicesimo credo che debba informarsi non poco.
Gli uomini sulla terra somigliano sempre di più ai pesci che vivono nel mare. Il grande mangia quello piccolo.
Mi fa riflettere molto la persona camaleontica, specialmente in amore. Quella che si trasforma nella persona che ha accanto, assorbendone vizi, passioni, linguaggio, ragionamenti, fino a rendersi irriconoscibile, ed è inevitabile pensare che ciò che non riconosco più in lei, non era altro che una precedente trasformazione, un ennesimo adattamento. Mi chiedo fino a che punto può essere autentica la personalità di certi individui, a cui basta evidentemente un nuovo “amore” per cambiare radicalmente pelle.
Più la società è appiattita, più qualsiasi coglione diventa un genio.