Walter Di Gemma – Uomini & Donne
A volte, ascoltando certi uomini, mi vergogno di far parte del genere maschile.
A volte, ascoltando certi uomini, mi vergogno di far parte del genere maschile.
Lei mi dona, un sorriso profondo all’anima. Lei mi dona, carezze nuove, respiri d’aria, sorsi d’acqua, lei mi dona, se stessa.
Se gli uomini e le donne parlassero la stessa lingua, non si dovrebbero tradurre i propri sbagli.
Un vero uomo in quel frangente affermerebbe senza esitare “Ebbene sì, è una lacrima”.
Ci sono tre classi in cui so che tutte le donne oltre i settanta sono sempre state divise:quella cara vecchietta;quella vecchia;quella vecchia strega.
Le donne francesi sono così gentili che alla prima entrata si può far conoscenza e alla prima conoscenza si può avere un’entrata.
Sarebbe bello se le persone che decidono di rovinarsi la vita da sole, si rendessero conto dei danni e delle sofferenze che procurano alle persone che le amano e che loro dicono di amare, ma purtroppo ciò avviene molto raramente. In essi vincono un egoismo disarmante e un menefreghismo tali per cui pretendono che nessuno si occupi di loro, dei loro problemi o della loro salute, come se nemmeno chi condivide la loro vita avesse il bisogno amorevole e naturale di preoccuparsene. Diventa una guerra persa con persone non consapevoli e non cresciute che sono invece convinte di essere tutt’e due le cose e a livelli ben superiori di chi si consuma per loro, ammazzandosi e rovinandosi a sua volta.