William Blake – Angelo
Dunque serba nel tuo cuore la pietà, per non scacciare un angelo dalla tua porta.
Dunque serba nel tuo cuore la pietà, per non scacciare un angelo dalla tua porta.
Chi è il mio angelo custode?Rivelati angelo mio.Ho bisogno di te.
La luce che avete davanti sa alla perfezione chi siete e cosa può fare per voi. Mettete la vostra vita nelle sue mani, la custodirà con cura e affetto.
Nel silenzio, ascolta. E quando ti scende una lacrima, non la respingere. È il tuo angelo che ti accarezza e sussurra al tuo cuore una poesia. La senti? È la sua voce, la puoi ascoltare ovunque, nel profumo del mare, nella dolcezza di un’alba o di un tramonto, nel mormorio del vento, nello scrosciare della pioggia, in un abbraccio inatteso, in una vita che nasce. Ascoltala, perché è l’amore, quello puro, la poesia più dolce che ci sia.
In cielo non so mamma se sei un angelo ma… quando eri accanto a me eri il mio angelo soave.
Vorrei essere il tuo angelo per accarezzarti l’anima!
Anche gli angeli custodi ogni tanto hanno bisogno di riposarsi.