William Makepeace Thackeray – Stati d’Animo
La disperazione è perfettamente compatibile con una buona cena, vi assicuro.
La disperazione è perfettamente compatibile con una buona cena, vi assicuro.
Cerchiamo di farci capire dagli altri, perché in fondo, non è mai stato facile per nessuno interpretare bene la propria storia. Perché l’individuo ha in sé il racconto della sua vita.
Quando il vento è quello giusto non mi chiedo da dove provenga, ma dove possa condurmi.
Voglio ricominciare da qui, da dove sono caduta. Rialzarmi non è stato facile, ma adesso sono in piedi. Mi guardo intorno e di ciò che avevo è rimasto poco e questo mi fa capire che non tutto ciò che avevo con me era vero. Non mi fa più paura niente, ne la cattiveria, ne le false promesse, ne le finte facce. Adesso guardo me, la mia strada da percorrere, i miei obiettivi… La mia serenità!
Ormai sono molto lontana da dove mi credono tutti, almeno nei pensieri; forse prima o poi riuscirò a esserlo anche nelle realtà.
Mi porto il peso delle delusioni e la leggerezza dell’amore, cammino in questa strada fatta di incertezze e di cattiveria alla ricerca della via che mi condurrà ancora una volta alla speranza.
Mi sento di troppo. Chiedo troppo, troppo paranoica, troppo bisogno di sicurezze, certezze. Il continuo bisogno di essere ripresa, amata, considerata. Infondo ho bisogno solo di riempire gli spazi vuoti che mi hanno lasciata, con un disperato bisogno di essere protetta.