William Shakespeare – Bacio
Bacerò le tue labbra: c’è rimasto forse un po’ di veleno a darmi morte.
Bacerò le tue labbra: c’è rimasto forse un po’ di veleno a darmi morte.
Definizioni di bacioAl corso di economia:Il bacio è una cosa per cui la domanda è sempre superiore all’offerta.Al corso di contabilità:Il bacio è un credito, perché è sempre profittevole.Al corso di algebra:Il bacio è l’infinito, perché è due diviso da niente.Al corso di geometria:Il bacio è la distanza più corta tra due labbra.Al corso di fisica:Il bacio è la contrazione delle labbra provocato dall’espansione del cuore.Al corso di chimica:Il bacio è la reazione dell’interazione di due ormoni.Al corso di infettivologia:Il bacio e uno scambio di microbi che provoca una malattia: l’amore.Al corso di anatomia:Il bacio è la giustapposizione di due muscoli orbiculari in stato di contrazione. (Dr. Henry Gibbons)Al corso di igieneIl bacio è al tempo stesso infettivo e antisettico.Al corso di odontoiatria:Il bacio è l’unica cosa dolce che non fa cariare i denti.Al corso di filosofiaIl bacio è la persecuzione per il bambino, l’estasi per il giovane e l’omaggio per un uomo (o donna) maturo.Al corso d’italianoIl bacio è un sostantivo applicato come congiunzione, è più comune che proprio, lo si coniuga al plurale e si applica a tutti.Al corso di architetturaIl bacio è un oggetto che stabilisce un legame solido tra due oggetti dinamici.Al corso di lingua:Il bacio è la maniera migliore per conoscere una lingua straniera.Al corso di informaticaCos’è un bacio? Potrebbe essere una variabile non definita.Al corso di poesia:E che cos’è un bacio? Un apostrofo rosa fra le parole t’amo, un segreto detto sulla bocca. (Edmond Rostand)
Quanta paura fa il primo bacio. Ma solo chi lo ha già dato capisce l’importanza e la semplicità di quel momento. Semplicemente perfetto.
Il rumore di un bacio è silenzioso ma il suo eco dura molto più a lungo.
Se avessi potuto fare di testa mia, avrei passato ogni giorno a baciare Edward. Nella…
Ho appoggiato il mio amore sulla bocca, gli ho detto di tacere, per un attimo, un solo istante di pura afonia; e poi gli ho detto di esprimersi in silenzio, di andare oltre i linguaggi sconosciuti, di superare mille e mille idiomi e l’ho adagiato, semplicemente, sulle tue labbra.
Il riso sulla sua bella faccia pareva l’arcobaleno e io la baciai ancora.