William Shakespeare – Destino
C’era una stella che danzava e sotto quella sono nata.
C’era una stella che danzava e sotto quella sono nata.
Il destino mi ha più volte graffiato l’anima, ma non è riuscito a togliermi la voglia di vivere e di svegliarmi ogni mattina, malgrado tutto, con il sorriso.
Dobbiamo pensare che tutto ciò che ci tormenta è ben piccola cosa visto dalle lontanissime stelle?Oppure, proprio perché siamo piccola cosa, dobbiamo combattere per la nostra briciola di giustizia, o le stelle crolleranno?
Alla fine tutti quanti siamo e restiamo soli.
La nostra esistenza somiglia al sortilegio di una strega. Non sai quando ti bacerà la fortuna né quando ti si abbatterà addosso la disgrazia. L’unica concessione che avrai sarà quella di abituarti all’improvvisa ricchezza o rassegnarti all’improvviso dolore, ignorandone i tempi di durata.
A cosa serve vivere aspettando qualcosa che forse non arriverà mai? Non ne conosciamo il nome né l’aspetto. Aspettiamo il niente che colmi l’insoddisfazione che regna nel mondo.
Quando nel dolore si hanno compagni che lo condividono, l’animo può superare molte sofferenze.