William Shakespeare – Libri
Perché essere onesto, in un mondo come quello in cui viviamo, significa esser qualcuno scelto in mezzo a diecimila.
Perché essere onesto, in un mondo come quello in cui viviamo, significa esser qualcuno scelto in mezzo a diecimila.
“E quei quattro uomini erano uniti, voi dite?””Come se fossero stati uno solo, come se i quattro cuori avessero battuto in un solo petto… e perciò, che cosa non fecero quei quattro!”
Pensiamo di essere noi a scegliere i libri che leggiamo. Ma non sempre è così. Talvolta ci sono libri speciali che sono stati scritti per incontrarci. Ci aspettano pazientemente anche per anni. Perché hanno cose da dirci e si aspettano da noi qualcosa. Ci prendono per mano e ci fanno viaggiare, sognare e cambiare. Ci insegnano, ci rivelano segreti, ci fanno vivere. Da noi si aspettano che leggiamo anche le righe non scritte. Ed allora ci fanno capire che la vita da sola non basta e loro ci sono proprio per questo. Non succede mai per caso che un libro aspetti di incontrare proprio noi.
Stavo parlando con uno dei miei donatori l’altro giorno, che si lamentava di come i ricordi, anche i più pèreziosi, svanissero sorprendentemente in fretta. Però io non sono d’accordo. I ricordi che mi sono più cari, mi sembra che non svaniranno mai. Ho perso Ruth, poi ho perso Tommy, ma non perderò i ricordi che serbo di loro.
Io taglierei una tua foto in tanti pezzetti, per mandarli in cielo e farli diventare…
Non avrei potuto essere più disperatamente cieca se fossi stata innamorata. Ma è stata la vanità, non l’amore, che mi ha perduta.
Alcuni libri sono immeritatamente dimenticati; nessuno è ricordato immeritatamente.