William Shakespeare – Vita
Io considero il mondo per quello che è: un palcoscenico dove ognuno deve recitare la sua parte.
Io considero il mondo per quello che è: un palcoscenico dove ognuno deve recitare la sua parte.
Ognuno che mantiene la capacità di riconoscere il bello resterà giovane anche nella vecchiaia.
Nel dolore non si vede, non si comprende che comunque sia la vita è un’avventura meravigliosa.
Ci sono fiori che crescono anche sotto la neve, nelle crepe delle rovine, nelle grotte e nei deserti, e dove nessun uomo li vedrà mai.
Passiamo la maggior parte della nostra vita a fare conti con il nostro cervello, per capire chi ci sta accanto, per capire gli altri, per capire noi stessi; se lo stesso tempo lo impiegassimo per vivere al meglio ciò che proviamo riusciremmo a percorrere questa vita più lentamente e ad assaporare ogni singolo momento che essa ci immette nel nostro lungo, ma breve, cammino.
Ci sono due eventi importanti nella evoluzione del essere: la nascita e la morte, il tempo che trascorre tra uno e l’altro evento non è che un insieme di colori che abbiamo scelto di usare per dipingere il quadro della propria vita.
Per l’oca il canto del cigno è un ghigno.Per il cigno il canto dell’oca è canto d’oca.