William Shakespeare – Vita
Io considero il mondo per quello che è: un palcoscenico dove ognuno deve recitare la sua parte.
Io considero il mondo per quello che è: un palcoscenico dove ognuno deve recitare la sua parte.
Della vita ha visto più il cieco che ha puntato gli occhi al sole, di chi si è sempre guardato i piedi per non inciampare.
Siamo così tanto schiavi della vita che ci stupiamo per la stranezza della normalità.
La vita è un viaggio di sola andataper una terra sconosciuta.Il rischio è altoIl desidero di andare sempre più avanti preme.Ma quando arriva la fine,solo allora ci rendiamo contodi voler tornare indietroe ricominciare dall’inizio.Ma è tardi.Il biglietto non è rimborsabile,il tempo è scaduto.Game over.E tu hai perso la partita.
Sarai Vita, quando nella vita ti sarai riconosciuto.
Mi piace il tuo bacio semplice.Mi piace il pomodoro senza il sale.Mi piace il bambino che si sporca di cioccolato.Mi piace l’abbraccio con la corsa che inizia da lontano.Mi piace il nostro sguardo complice.Mi piace così come è, la vita. Che cos’è non lo so. E se fosse tutto questo?
Persone che nella vita non hanno niente e impiegano il loro tempo osservando gli altri. Almeno avessero decenza e intelligenza di farlo in silenzio, no! Rumoreggiano in modo ridicolo attorno a te e fanno anche in modo che tu sappia il suono del loro rumoreggiare, credendo di ferirti. Quando invece non capiscono che poco conta l’opinione di chi nella vita non ha altro da fare che trovare difetti ed errori nella vita degli altri. Tutto solo per non guardare i propri errori, i propri fallimenti!