William Shakespeare – Vita
Morire… Dormire… Forse sognare.
Morire… Dormire… Forse sognare.
Siamo nati con la consapevolezza di galleggiare nell’acqua della vita non per annegarvi!
La vita unisce quei cuori che vivono d’istanti.
Non si vive al mondo che di prepotenza.
Mentre quello raccontava queste cose, io facevo il paragone tra la mia antica fortuna e la presente disgrazia, tra il Lucio felice di allora e l’asino infelice di adesso, e gemevo dal profondo dell’anima; e mi veniva in mente che non per nulla gli antichi saggi del passato avevano immaginato e rivelato che la Fortuna è cieca e addirittura senza occhi, perché prodiga sempre i suoi favori ai malvagi e a chi non lo merita, e tra gli uomini non sceglie mai nessuno con criterio, ma anzi si accompagna per lo più a persone tali che, se ci vedesse, dovrebbe assolutamente evitare e, ciò che è ancor peggio, conferisce a noi uomini una reputazione molto diversa, anzi proprio alla rovescia, così che il malvagio si gloria della nomea di uomo dabbene e l’uomo più innocente del mondo viene colpito dalla fama di criminale.
Mentre tu aspetti il tuo giorno migliore, il peggiore non manca mai di farti visita.
La più grande fregatura della vita è dare tutto a chi non si merita niente.