Winston Churchill – Guerra & Pace
Quelli che sono in grado di vincere una guerra possono raramente realizzare una pace conveniente, e quelli che possono realizzare una buona pace non hanno mai vinto una guerra.
Quelli che sono in grado di vincere una guerra possono raramente realizzare una pace conveniente, e quelli che possono realizzare una buona pace non hanno mai vinto una guerra.
Viviamo in un mondo dove si ha più paura di affrontare l’amore che la guerra.
Un guerriero vuoto dentro avrà forse la concentrazione giusta per sconfiggere i suoi nemici fuori, quelli più deboli di lui, ma non avrà mai l’amore per riuscire a battere quei nemici che risiedono dentro sé stesso. Allora l’unica cosa che può fare se vuole vincere è aprirsi ai colori della vita e depurarli dalle false credenze, e guardare così i colori del mondo dagli occhi di Dio.
Ora che ho visto cos’è la guerra, so che tutti se un giorno finisse, dovrebbero chiedersi: “E dei caduti che facciamo? Perché sono morti? “Io non saprei cosa rispondere. Non adesso almeno. Né mi pare che gli altri lo sappiano. Forse lo sanno unicamente i morti, e soltanto per loro la guerra è finita davvero.
Perché quando vivi la guerra essa ti cattura, ti conquista in qualche assurdo e macabro modo, penetrando sotto la tua pelle, invadendo le vene e opprimendo le vie respiratorie. Tu quasi non la senti ma essa c’è sempre, li, come una bastarda compagna beffarda che ghigna al tuo sole che a stento fa capolino da sotto le macerie lunari.
Le guerre non finiranno mai, finché gli uomini avranno bisogno di eroi.
Non troverai mai vera pace, se i vecchi e antichi ricordi ardono vivi come la brace, in quel dolore che non fu fugace.