Angela Cicolari – Religione
Penso che un cattivo maestro, o un cattivo discepolo, non sia quello che non segue gli insegnamenti di altri, ma quello che non segue nemmeno i propri.
Penso che un cattivo maestro, o un cattivo discepolo, non sia quello che non segue gli insegnamenti di altri, ma quello che non segue nemmeno i propri.
Il tempo si è attorcigliato su sé stesso, il passato è cambiato, e gli eserciti della morte e dell’oppressione non hanno mai perso. Gli angeli svolazzanti nell’azzurro del cielo, e quelli sulla terra che tessono fili nella luce arancione, sono la stessa, medesima cosa, una mano che lava l’altra, il bianco e il nero, il rosso e il blu, il giallo e il verde, due realtà con lo stesso scopo: il dominio, la sopraffazione del cosmo per renderlo sgabello dei loro piedi, razza eletta forse, ma ostile e distruttiva. Far passare altri per quello che in realtà sono i suoi: l’inganno del cristo lo ha compiuto, Dio suo padre ha paraculato, e adesso è in effetti la vittoria, e i tuoni in lontananza sono forse la conseguenza di pasti troppo pesanti.
Tutto ciò ch’è frutto d’arbitrio, di presunzione, cade da se e resta la necessità, resta Dio.
Il Signore è Spirito e creandoci ci ha partecipato la dignità di quello che Lui è.
Nello spazio del mio cuore ho trovato un angelo… non chiedete spiegazioni alle mie parole… partono dal cuore ed è nel vostro cuore che vogliono arrivare… e quell’angelo è ora… il mio migliore amico, mi parla con voce saggia e sicura.
È religione anche non credere in niente.
Ci provi la chiesa a spiegare a nostro Signore che se continuano a spremerci cosi non saremo più in grado neppure di rendergli l’anima a Dio.