Carl William Brown – Vita
Prima il caos, poi l’eros, dopo il verbo, in seguito la stupidità e infine ancora il caos o forse il nulla, ma comunque sempre il non essere.
Prima il caos, poi l’eros, dopo il verbo, in seguito la stupidità e infine ancora il caos o forse il nulla, ma comunque sempre il non essere.
La vita è un fuoco di paglia. Come, forse, la morte.
Non fare manto al tuo pianto con uno sgradevole canto,quel cattivo pensiero resterà sul tuo sentiero, ormai non è più mistero.
Così noi viviamo, per sempre prendendo congedo.
È la corrente che ti trascina, è la vita; non si può giudicare, né capire, non c’è che lasciarsi andare.
Con la consapevolezza che solo la monumentale solitudine di quel luogo era in grado di risvegliare queste ardite sensazioni, compresi che l’uomo può proclamarsi re del deserto quando è solitario, un granello del deserto quando circondato da altri.
Se io amassi veramente una persona, io amerei il mondo, amerei la vita. Se posso dire a un altro “ti amo”, devo essere in grado di dire “amo tutti in te, amo il mondo attraverso te, amo in te anche me stesso”.