Kelly Hermes Minogue – Accontentarsi
È così difficile parlare la tua lingua, vederti sorridere, decifrare ciò fai…eppure, ho la dannata presunzione di conoscere tutte le incognite!
È così difficile parlare la tua lingua, vederti sorridere, decifrare ciò fai…eppure, ho la dannata presunzione di conoscere tutte le incognite!
“Accontentati” ma perché devo farlo? Se decido di accontentarmi sminuisco la mia persona, vuol dire che valgo poco, quindi merito il niente… io non lo voglio il niente, io voglio il “tutto” o perlomeno quello che merito, quello che desidero, quello per cui lotto tutti i santi giorni, sono nata senza chiederlo, posso almeno vivere come voglio? Io non ci trovo nulla di sbagliato a non accontentarsi, viviamo in un epoca dove le principesse sposano gli operai e baciano i rospi, dove i cani si innamorano dei gatti e i topi col gatto ci vanno a nozze, e dovrei accontentarmi io? Non se ne parla!
Meglio saggi che felici.
Dio chiude i suoi occhi quando noi cerchiamo, e li riapre quando siamo nella quiete.
Dopo l’odio non resta l’amore. Ecco, forse non resta proprio niente.
La mente che ragiona non può essere felice.
Nulla c’è di più soddisfacente del tempo, e se confidi in lui prima o poi vedrai chi ti ha inflitto sofferenze ingiuste cadere ai tuoi piedi. Ed io come te aspetto in silenzio.