Ligabue (Luciano Ligabue) – Politica
A parte che ho ancora il vomito per quello che riescono a dire.Non so se son peggio le balle oppure le facce che riescono a fare.
A parte che ho ancora il vomito per quello che riescono a dire.Non so se son peggio le balle oppure le facce che riescono a fare.
Sir Miles!, Dio mi benedica, avevo completamente dimenticato di essere cavaliere! Santo Cielo, come è straordinaria la memoria di questo ragazzo per quanto concerne i ghiribizzi e le bizzarre fantasticherie della sua follia! Quello che mi ha conferito è un titolo vuoto e pazzesco, eppure non sembra cosa da poco averlo meritato, poiché, secondo me, v’è più onore nell’essere ritenuto degno della nomina di cavaliere fantomatico in questo suo Regno dei Sogni e delle Ombre, che nell’essere giudicato abominevole abbastanza per divenire conte di qualche vero regno di questo mondo!
Democrazia: non essendosi potuto fare in modo che quel che è giusto fosse forte, si è fatto in modo che quel che è forte fosse giusto.
Quando sei all’estero sei uno statista; quando sei in patria sei solo un politico.
Chi è convinto che oggi non esistano più né la destra, né la sinistra, secondo me fa centro!
I politici parlano come se negli ultimi decenni avesse governato monti e loro fossero stati chiamati a salvare il paese.
Nella mia vita ho già compiuto tre miracoli. Da costruttore, da sportivo, da editore… Adesso, tutti insieme, dobbiamo fare il nuovo miracolo italiano.