Paul Mehis – Vita
Credo che l’essere umano sia come un fiume, puoi deviarne il corso, ma alla fine sfocia sempre nel mare.
Credo che l’essere umano sia come un fiume, puoi deviarne il corso, ma alla fine sfocia sempre nel mare.
Non c’è consiglio che tenga nella vita. Le cose accadono e basta, perciò è inutile fare progetti a lunga scadenza.
L’ego è la nebbia più fitta che col passare degli anni cala sempre più e si frappone fra i nostri occhi e il nostro cuore! Impossibile veder con occhi d’amore…
Che cosa è l’uomo.- Mente incarnata, anima faticosa, abitacolo di poco tempo, recettacolo di spirito, speculatore della vita, abandonatore della luce, consumazione di vita, moto etterno, camminatore ischiavo della morte.
Il desolato silenzio cittadino di sabato mattino, porta al lavoro il mercatino, tra le bancarelle il bambino, la signora tra i vestiti, la nonnina cerca per i bolliti, ogniun per se alimenta quella strada, che di or’passando diventa incasinata.
Capii che dovevo ignorare e lasciar correre le parole degli altri e incominciare ad essere indipendente, solo così mi sarei salvata da tutti quegli sguardi e da tutti quei giudizi.
Le parole si scrivono nel vento e nell’acqua… una carezza, un bacio… sono la chiave dell’infinito.