Roberto Gervaso – Guerra & Pace
Certi pacifisti più che non voler la guerra, non vogliono “questa” o “quella” guerra.
Certi pacifisti più che non voler la guerra, non vogliono “questa” o “quella” guerra.
A un politico conviene sempre promettere l’impossibile. Nessuno gliene renderà conto.
Non si può desiderare la pace o addirittura voler essere intermediari di pace se poi non si perdona un amico e lo si estromette dalla propria vita, oppure si litiga spesso in famiglia e non si è sereni con se stessi. La pace la devi far nascere dentro di te ogni giorno con i semi dell’amore, dell’umiltà e del perdono.
La vera parte lesa di questo processo è la civiltà. La civiltà si chiede se la legge è tanto arretrata da essere del tutto impotente di fronte a crimini così inumani come quelli della Germania.
La pace è un dono. Non possiamo produrla, possiamo solo disporre i nostri cuori a riceverla.
La norma spera, regola, istruisce.
Conta con me, come quando giocavamo da piccoli: 1… 2… 3… 4… è morto un bambino per fame… 1… 2… 3… 4… è morto un bambino per sete… 1… 2… 3… 4… è morto un bambino per mancanza di cure… 1… 2… 3… 4… ogni quattro secondi muore un bambino, pensaci quando il tuo paese comprerà il prossimo aereo da guerra.