Domenica Borghese – Desiderio
Voglio conoscere persone capaci di dire e di fare senza giudicare e criticare, le cui parole e azioni siano lezioni di vero amore.
Voglio conoscere persone capaci di dire e di fare senza giudicare e criticare, le cui parole e azioni siano lezioni di vero amore.
Rimane quella lucida follia della persona ancor prima del pensiero, perché non si fonde con nulla che sia contrario alla volontà d’esistere, mi conosco e mi ripulisco di ogni refuso di pacata solitudine, per immettermi nella carreggiata più veloce della volontà. Parevano tempi difficili, quelli che si paravano davanti, ma concretamente secernevano solo un motivo di lento restio dei pensieri. Accomuno le difficoltà finite, con il desiderio di scalata dell’impossibile, anzi a dir comune non esiste l’impossibile se non nei nostri pensieri.
Sono tutti contro tutti; si inseguono e scappano come in un autoscontro. La crisi è depressa, il caos è in panico, l’avidità ha la nausea ma continua a ingozzarsi, il dovere non vuole responsabilità, il dolore non sente l’anestesia a causa della dipendenza da agitazione, le malattie vogliono guarire ma c’è chi continua a voler essere un virus letale. Le lacrime soffrono silenziose dentro al cuore mentre la verità fa il solletico alla vita, con tante buone idee, ma qualcuno continua ad affogarla nelle sabbie mobili dell’egolatria.
Vestita di passione l’immaginazione si nasconde codarda dietro la mente dove incontra te… desiderio… calda pelle di fuoco e occhi di luce splendi nelle mie fantasie.
Se il cuore sente, gli occhi vedono; se il cuore non sente, gli occhi cominciano a cercare.
Alle volte vorrei avere un registratore a portata di mano quando parlo con qualcuno per fargli risentire le cazzate che è capace di dire.
Sei l’antitesi della ragione ad un passo dalla follia delirante…