Cinella Micciani – Desiderio
Quando dentro di me parla il silenzio, posso dargli il volto che voglio io.
Quando dentro di me parla il silenzio, posso dargli il volto che voglio io.
Se camminassi sull’acqua con te, non affonderei perché noi due insieme siamo un immenso miracolo d’amore.
Ciò che è venuto, è andato per sempre ogni volta.
Per chi vive nel buio della solitudine, anche un sorriso diventa un raggio di sole.
Rimane quella lucida follia della persona ancor prima del pensiero, perché non si fonde con nulla che sia contrario alla volontà d’esistere, mi conosco e mi ripulisco di ogni refuso di pacata solitudine, per immettermi nella carreggiata più veloce della volontà. Parevano tempi difficili, quelli che si paravano davanti, ma concretamente secernevano solo un motivo di lento restio dei pensieri. Accomuno le difficoltà finite, con il desiderio di scalata dell’impossibile, anzi a dir comune non esiste l’impossibile se non nei nostri pensieri.
Di Te… adesso in questo istante Mi Manca la tua dolce bocca, il tuo soave respiro, il tuo caldo abbraccio, Mi Manca il tuo melodioso battito… sii quel palpito che mi fa illudere che appartieni solo a me! Tanto da dar forza a questo misero corpo chi invano nel buio di questa triste malinconia non smette mai di cercarti.
Chi dice che la notte è fatta per sognare? La vita inizia ora, tra le pieghe di un lenzuolo e di sussurri smorzati, che insieme innescano appassionanti follie.