Dante Castellani – Destino
Chiedere perdono a Dio, sarebbe come chiedere assoluzione al delitto.
Chiedere perdono a Dio, sarebbe come chiedere assoluzione al delitto.
È inutile… c’è chi ha una marcia in più anche se cammina in 500.
Ci sono cose che nemmeno gli angeli possono vedere o farci conoscere: fatti della nostra vita anche più grandi di loro, che rimangono oscuri. Inoltre abbiamo tutti uno spazio di manovra all’interno della nostra storia. Il destino ci fa percorrere una strada, ma non è detto che, durante il percorso, noi non possiamo allungare un po’ per viuzze secondarie e fare qualche tentativo di scegliere una strada panoramica.
È inutile lottare contro il destino, lui vince sempre.
Ci perderemo nel silenzio degli anni che passano. Dimenticherò la tua voce, tu dimenticherai la mia. E forse un bel giorno la riconosceremo nel bel mezzo del traffico di una città, poi ci volteremo e vedremo uno sconosciuto.
Chi vuol sapere del suo avvenire non ha che da guardare nel suo passato: se le relazioni al proprio procedere sono state positive, non potrà che essere altrettanto positivo il risultato futuro.
Gli errori commessi nella vita ci aiutano a crescere per il domani. Il problema rimane per chi persevera nell’errore.