Dominga Pandolfo – Destino
Io credo in un destino giusto, un destino privo di crudeltà, io ci credo, ci credo fortemente.
Io credo in un destino giusto, un destino privo di crudeltà, io ci credo, ci credo fortemente.
Sto cercando di capire come il destino distribuisca le sue carte. Non è possibile che uno decida di giocare dei numeri, poi si accorga del fatto che i numeri usciti siano simili, ma non gli stessi, oppure che tu abbia una piccolissima ferita in una parte impensabile del corpo e tutte le volte qualcosa ci picchia contro, e meno male che sono ottimista.
La vita è un errare perenne.
La “chiave di volta” della vita sta nell’accettazione degli eventi.Si può percorrere questa via in due modi distinti: la prima “lineare”, che reputo nichilista, che può essere tradotta con la frase:”Pazientiamo che domani sarà una giornata migliore!”.La seconda, “ciclica” che credo sia molto più realista della prima e traducibile con la frase:”Pazientiamo perché sarà sempre così!”A voi la scelta se vivere di speranze, aggrappandosi ad agenti esterni ed effimeri; oppure vivere con la propria forza affrontando da soli il proprio percorso.
Per anni restiamo prigionieri dei nostri ruoli e delle nostre maschere, dimenticandoci di poter essere registi della nostra commedia.
Io credo che il confine fra caso e destino stia proprio qui: noi possiamo cambiare il nostro presente, non il nostro passato e di conseguenza stravolgere il nostro futuro da oggi non da ieri.Ci sarà per forza qualcosa che non sapremo accettare, però a volte forse davvero è meglio così.A volte perdere quello che si voleva salvare può essere la vera salvezza.
I grandi dolori si abbattono per lo più sulle anime sensibili, per il semplice motivo che grazie alla Loro sensibilità sono in grado di elaborare al meglio il dolore e renderlo costruttivo.