Maria Schillaci – Destino
Destino: pagina di un libro ancora da sfogliare.
Destino: pagina di un libro ancora da sfogliare.
Le parole mai dette… sono parole che fanno male dentrole parole mai ascoltate… sono parole dette al ventole parole ascoltate… sono parole che rimangono dentro di noi per sempre!
Troppo carogna la malasorte, che spesso schiva i bastardi mentre travolge atrocemente anime innocenti e cuori puri.
“Io non ti consiglio né l’una né l’altra cosa. Non sono un consigliere. Potresti apprendere qualcosa, e le immagini, siano belle o funeste, potrebbero esserti utili, ma anche nefaste. Vedere è al tempo stesso un bene e un pericolo.”
Voglio vivere il oggi, senza pensare nel domani.
Stremato cerco una alternativa per vivere, ma trovo sempre quell’ostacolo che non mi lascia libero di vivere. Non riesco a dimenticare.
Sono qui, forse non mi vedi, ormai sai che ci sono sempre e non ti accorgi nemmeno che sono cambiato. Il mio volto segnato dall’età, da piccole rughe esprimono stanchezza. Sono rughe di un viso che spesso si sforzano di sorridere e nascondono l’infelicità della resa ad una vita che non mi piace. Rughe che contornano gli occhi, socchiusi pieni di rabbia e delusione. Secchi di lacrime, come se non sapessero più piangere né di gioia né di dolore… Li chiudo ma continuo a vedere. Vedo i fotogrammi di momenti belli, di episodi brutti e di quegli attimi in cui ho incrociato i tanti bivii della mia vita. Non saprò mai se ho scelto la direzione giusta, so che solo con gli occhi chiusi posso provare a disegnare un finale diverso alle scelte sbagliate in passato. Ora sono andato via, forse non te ne sei nemmeno accorta. Sono cambiato, ho aperto gli occhi. Non voglio immaginare ciò che deve ancora succedere, ho occhi solo per il presente. Per il futuro resto in attesa del prossimo bivio.