Anthony De Mello – Felicità
“Mi sento bene perché il mondo va bene”. Sbagliato! Il mondo va bene perché io mi sento bene.
“Mi sento bene perché il mondo va bene”. Sbagliato! Il mondo va bene perché io mi sento bene.
Dovrei imparare a bastarmi e capire che valgo anche da sola. Devo convincermi del fatto che la mia felicità, il mio sorriso non dipende da nessuno se non da me stessa.
Quanto, di ciò che avete più caro, siete pronti a far crollare, senza fuggire? Fino a che punto siete disposti a pensare a qualcosa che non vi è familiare? La prima reazione è di paura. Non che temiamo l’ignoto. Non si puà temere qualcosa che non si conosce. Nessuno ha paura dell’ignoto. Quel che si teme davvero è la perdita di ciò che è noto. Ecco di cosa si ha paura.
Gioia è accarezzare l’abito della propria vita e ritrovare nei ricami preziosi e delicati del suo tessuto – vissuto i ricordi di attimi di pura spensieratezza di quei tempi stupendi e riprovare le stesse emozioni.
La felicità è lo stato d’animo che preferisco in assoluto! Sì, potrà sembrare scontato, ma se ci pensate è quello che dura meno. Quando attendiamo per tanto tempo qualcosa, una volta ricevuta, veniamo invasi da una tempesta di emozioni che però dura solo pochi minuti, dopo qualche giorno già si spegne perché ci abituiamo ad averla. La tristezza ha un effetto contrario invece: quando perdiamo qualcosa o qualcuno a cui teniamo davvero, dentro di noi rimane una ferita; essa che sia piccola o grande con il tempo si cicatrizza ma è sempre pronta a riaprirsi in ogni momento e a dar sfogo nuovamente allo stato d’angoscia precedentemente provato. Quindi cerchiamo sempre di accontentarci di ciò che abbiamo, perché solo imparando a fare ciò potremo vivere costantemente felici.
Sei nato sognatore, spiega le ali e vola verso l’infinito. È lì che si trova la felicità.
La vera felicità nei volti e nella vita di alcune persone spesso scatena invidie e gelosia nella vita di persone cattive e sole.