Nicola Stiso – Figli e bambini
Se gli adulti smettessero di fare i bambini, quest’ultimi avrebbero più modelli da imitare.
Se gli adulti smettessero di fare i bambini, quest’ultimi avrebbero più modelli da imitare.
Mi hai messo al mondo, dici di avermi cresciuto, pensi di saper tutto di me, ma in realtà sai una sola cosa: che non sono come mi avresti voluto. Spiacente.
Nel cuore della notte odo soave amplificarsi dentro me una musica celestiale e ritmica che all’unisono ed in un crescendo di magia, rende, quel suono, “La Musica”: «il battere cadenzoso, armonico e amorevole del cuore dei miei figli; Questa è Musica»!Vi amo.
Ti sosterrò, sempre e comunque: quando barcollante muoverai i tuoi primi passi, quando incuriosito e un po’ impaurito inizierai l’asilo, quando ti sentirai grande per l’inizio della scuola, quando piangerai ci sarò per consolarti, quando riderai ci sarò per farlo con te, quando avrai paura ci saranno le mie braccia a fermare i tremiti, quando sbaglierai ci saranno le mie parole a rimproverarti e a spronarti, quando crescerai io ci sarò sempre e comunque perché una mamma, una vera mamma sostiene sempre i suoi figli.
I cervelli dei bambini sono pagine da scrivere, quelli dei grandi, molto spesso, sono solamente da cancellare.
Per cancellare la tristezza dagli occhi di un bambino a volte basta poco, un sorriso, una carezza e tanto amore.
Essere mamma, è vivere di tuo figlio ogni istante in ogni respiro. È sentire il profumo di biscotto mentre lo stringi a te, è piangere quando traballante ti porta un fiore camminandoti incontro con le gambine piene di rotolini. Essere mamma è pensare in silenzio magari con una lacrima che ti riga le guance a come puoi dargli il meglio magari togliendolo a te stessa. Essere mamma è dolore solo quando lo partorisci, perché poi tutto diventa gioia con lui e i problemi della vita li devi affrontare per il suo bene. Essere mamma è la scelta più bella che io potessi fare.